logo cai testata

 

alpinismo.jpg
ALPINISMO
alpinismo giovanile.jpg
ALPINISMO GIOVANILE
speleologia.jpg
SPELEOLOGIA
avvistamento fauna alpina.jpg
AVVISTAMENTO FAUNA ALPINA
ciaspolate.jpg
CIASPOLATE
cicloescursionismo.jpg
CICLOESCURSIONISMO
corsi formazione.jpg
CORSI di FORMAZIONE
ercursionismo.jpg
ESCURSIONISMO
ferrate.jpg
FERRATE
posa segnaletica.jpg
POSA SEGNALETICA
montagnaterapia.jpg
MONTAGNATERAPIA
manutenzione sentieri.jpg
MANUTENZIONE SENTIERI
gruppo giovani.jpg
GRUPPO GIOVANI
gite scolastiche.jpg
GITE SCOLASTICHE
fotografia in montagna.jpg
VIDEOFOTOGRAFIA
feste in baita.jpg
FESTE IN BAITA
previous arrow
next arrow

LA NOSTRA BAITA SAN GIACOMO PER SETTIMANE AUTOGESTITE


Immersa nella natura a 1400 mt di altitudine, con grandiosa vista panoramica sulla Val d’Ala...

Baita sociale

 

ECCELLENZA DI VALLE A VRÙ: ECOMUSEO MINIERA BRUNETTA


Un’antica miniera di talco trasformata in museo, con tutti i manufatti ancora visitabili...

Ecomuseo della Brunetta

ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

Una testimonianza della storia dell’Alpinismo nelle valli di Lanzo presso la sede del CAI di Lanzo ...

Ecomuseo dell'alpinismo 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenco componenti commissione Alpinismo Giovanile

 

Tessiore Gianni (Presidente),
Barra Tiziana (Segretaria),
Fassero Fabio,
Fornelli Genot Marco,
Fornelli Genot Stefania,
Geremia Alice,
Marchetti Sabrina,
Morra Silvana.

Alpinismo Giovanile. Due parole, in apparenza due concetti che sembrano avere poca relazione tra loro.
Tuttavia, rappresentano invece un unico pensiero: la montagna a portata di mano per i ragazzi di ieri, di oggi e di domani.
Ogni esperienza vissuta rappresenta un tassello della personalità degli individui e, in particolare, le esperienze vissute nella giovane età possono aiutare a migliorare la propria fiducia in sé, nelle proprie capacità di relazionarsi con le persone e con l’ambiente che ci circonda, qualità che serviranno per tutta l’esistenza. La montagna può essere grande maestra in questo e ciò che essa insegna sarà parte integrante del pensiero e dello stile di vita anche quando potrebbe essere diventata un ricordo sfumato nel tempo a causa dell’evolversi delle circostanze di vita di ogni persona.
La Commissione Alpinismo Giovanile della Sezione di Lanzo Torinese, nata nel lontano 1978, da sempre cerca di rivolgersi ai giovani per prepararli a conoscere l’ambiente montano che li circonda, aiutandoli a sviluppare una maggiore indipendenza e prendere coscienza delle loro potenzialità. Questo è possibile, oltre che tramite l’attività fisica (fondamentale per una corretta crescita e sviluppo dei giovani), anche grazie allo sviluppare una passione per la natura e la sua bellezza, spesso non vista per distrazione o troppo affanno nelle vicende di tutti i giorni. Non necessariamente si nasce sulle montagne, ma niente vieta che queste possano diventare la nostra seconda casa nel tempo, imparando ad amarle e a viverle in tutta sicurezza e, soprattutto, con divertimento! Ed è proprio questo l’obiettivo che la Commissione si pone: attraverso una serie di attività sportive mirate si cerca di mostrare alle giovani menti l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, la difesa e la cura del loro ambiente naturale, ma senza escludere gli aspetti legati al divertimento e, soprattutto, alle condizioni di sicurezza con cui questi ambienti devono essere affrontati.
Tramite la formazione di un gruppo costituito da ragazzi di età variabile tra gli otto e i diciassette anni e da adulti (formati dalla sezione e dagli organi della Sede Centrale preposti a questo), durante le gite si realizza un clima educativo di stile familiare in cui tutti sono allo stesso livello e in cui si sviluppano relazioni di amicizia e confronto. Questo è possibile perché i giovani si trovano in un ambiente sicuro, non abbandonati a se stessi, ma in libertà espressiva che favorisce lo sviluppo delle loro attitudini. È promossa, infatti, una formazione di base che riguarda sia l’aspetto naturale dell’ambiente montano e l’attività dell’uomo in esso sia l’aspetto tecnico che consente di frequentare tale ambito con sicurezza.
Da questo clima nascono le opportunità educative e comunitarie che favoriscono lo sviluppo dei valori morali, umani e sociali attraverso la solidarietà e la partecipazione, alla base di un vero spirito associativo.
«Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento».
Reinhold Messner


 

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.