Vaccarezza (2203 m) e Angiolino (2168 m)
La Vaccarezza (a sinistra) e l'Angiolino
(in centro) visti dall'alpeggio La Cialma
La Vaccarezza, o Castel Balanger, con la vetta caratterizzata da un grosso ometto di pietre, e l'Angiolino sono ben visibili anche dalla pianura. Eccezionale il panorama dagli Appennini alle Alpi Marittime per proseguire con il Monviso, le Cozie e tutte le più note montagne delle Valli di Lanzo, si continua con il gruppo del Gran Paradiso ed, in lontananza, il gruppo del Rosa. Nelle giornate particolarmente limpide appaiono anche a nord-est le montagne lombarde del Bernina e dell'Adamello. Se possibile è consigliabile l'attesa del tramonto: l'immensità del panorama che si tinge prima di rosa e poi di rosso sempre più acceso colpisce l'animo aprendolo a emozioni indimenticabili. Anche sulle pendici di questa montagna si trovano numerosi alpeggi e molti altri se ne vedono sulle montagne vicine, che ricordano gli stenti che i vecchi montanari dovevano sopportare per strappare a questi pascoli, non molto ricchi, il necessario per vivere con le proprie famiglie ed i propri greggi.
Accesso:
Giunti a Coassolo superare la chiesa ed un caratteristico arco e poco dopo, ad un bivio, andare a destra; dopo un buon tratto in salita e molte curve si trova una deviazione sulla sinistra con indicazioni per Letisetto, Creus e Canton Betta. Imboccarla seguendo poi la direttrice principale fino a giungere ad un nuovo bivio dove inizia lo sterrato. Proseguire diritto fin a trovare il bivio per Letisetto dove bisogna parcheggiare l'auto.
Salita:
- Località di partenza: Letisetto (975 m) - frazione di Coassolo.
- Tempo di salita: 3h.
- Difficoltà: E (Escursionismo medio)
Panorama di nubi durante
la salita alla Vaccarezza
Imboccare la strada sterrata in salita ignorando le indicazioni per Letisetto. Si supera un costone e successivamente numerosi tornanti che consentono di oltrepassare il bosco disseminato di numerose costruzioni ormai abbandonate e raggiungere la zona dei Gerbidi. Continuando lungo lo sterrato principale viene raggiunto il termine della zona boschiva dove il panorama si amplia facendosi più interessante. Dopo un'altra curva si raggiunge il moderno alpeggio della Cialma dove la strada si allarga formando un ampio piazzale. Va imboccata la stradina che prosegue allontanandosi dal piazzale verso nord e che aggira a sinistra un piccolo rilievo erboso. Dopo alcune centinaia di metri la carrareccia termina formando un altro piccolo piazzale. Di lì andare a sinistra imboccando il sentiero che, con marcia ripida ma regolare, risale la dorsale che scende dalla Vaccarezza. Va superato un pilone votivo ed un grosso masso giungendo così nei pressi dell'Alpe dei Merli e poco dopo all'Alpe Vaccarezza Inferiore (circa 1900 m). Proseguendo sempre sulla stretta ma evidente traccia che risale l'arrotondata dorsale si raggiunge l'alpeggio Vaccarezza Superiore (circa 2000 m) per toccare infine la cresta che unisce la Vaccarezza alla cima dell'Angiolino.
Discesa:
Per l'itinerario di salita.