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ALPINISMO
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ALPINISMO GIOVANILE
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SPELEOLOGIA
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AVVISTAMENTO FAUNA ALPINA
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CIASPOLATE
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CICLOESCURSIONISMO
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CORSI di FORMAZIONE
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ESCURSIONISMO
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FERRATE
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POSA SEGNALETICA
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MONTAGNATERAPIA
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MANUTENZIONE SENTIERI
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GRUPPO GIOVANI
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GITE SCOLASTICHE
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VIDEOFOTOGRAFIA
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FESTE IN BAITA
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LA NOSTRA BAITA SAN GIACOMO PER SETTIMANE AUTOGESTITE


Immersa nella natura a 1400 mt di altitudine, con grandiosa vista panoramica sulla Val d’Ala...

Baita sociale

 

ECCELLENZA DI VALLE A VRÙ: ECOMUSEO MINIERA BRUNETTA


Un’antica miniera di talco trasformata in museo, con tutti i manufatti ancora visitabili...

Ecomuseo della Brunetta

ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

Una testimonianza della storia dell’Alpinismo nelle valli di Lanzo presso la sede del CAI di Lanzo ...

Ecomuseo dell'alpinismo 

Sentiero Chiampernotto - Monaviel

La storia

La borgata di Monaviel

Verso il 1300 arrivarono nelle nostre valli alcuni minatori provenienti dal Bergamasco per lo sfruttamento delle molte miniere di ferro avute in concessione dal Marchesato dei Savoia. Fondarono una piccola comunità che più tardi divenne la Borgata di Brachiello, tuttora attiva. Da questa Borgata risalendo a Ovest, verso il Monte Plù (2001 m), trovarono una miniera di argento e pirite. La fatica del lavoro e la necessità fecero loro costruire le prime baite poco più in basso: Il Monaviel. Con tanta volontà disboscarono i terreni circostanti e così fiorirono prati, pascoli e molti campi che producevano ottime patate ma soprattutto segale e canapa. Nel 1700 le famiglie che trascorrevano la maggior parte dell’anno al Monaviel erano una decina, in tutto quasi trenta persone. Ben cinque furono i caduti nella Guerra del 1915-18.
Nel 1772 costruirono la piccola Cappella dedicata alla Madonna Consolata, più volte restaurata,la festa si celebra il 20 giugno con la Santa Messa e l’incanto.
Di particolare pregio l’antico canale di irrigazione, ormai in parte invaso dalle erbacce, realizzato con ingegno e sacrifici dai montanari, grazie alla costruzione di muri a secco prelevava l’acqua dal Rio Crosiasse per irrigare i prati della borgata per poi ridiscendere alle Frazioni di Chiampernotto e Brachiello. Sono ancora visibili tracce di vigneti e piante da frutta. Percorrendo le piccole vie che attraversano le case si possono ancora vedere le insegne dei numeri civici che personalizzavano le varie abitazioni.
Dietro alle case del Monaviel vive una rarissima pianta: il Tasso. Dalle ricerche fatte dovrebbe avere circa 250 anni. E’ una delle piante più longeve e si ritiene che possa vivere oltre 1.000 anni. Nelle nostra valli è forse l’unico esemplare esistente. Come sarà arrivato fin quassù? Le sue bacche sono velenose così come la corteccia e le foglie aghiformi. Nessun animale attacca questo albero. La sua tossicità, in certi casi, può essere mortale.

 

Itinerario

Attraversare la frazione di Chiampernotto (941 m - cartello indicatore e segnavia 240) a monte della strada provinciale. Il sentiero si inerpica nel bosco con alcuni tornanti e in breve raggiunge un bivio con cartelli indicatori per Bracchiello (segnavia 243, 20 minuti dalla partenza). Andare a sinistra superando un pietraia. Da qui il bosco si dirada ed è possibile osservare il fondovalle e i monti circostanti. Il sentiero prosegue in direzione SE, con brevi tratti con pendenza moderata. Si inoltra quindi in una zona boscosa dove una mulattiera ben conservata permette di risalire con relativa comodità il versante ricco di acqua. La direzione diventa nord per raggiungere la piccola borgata di Monaviel (1 ora e 20 min).

La chiesetta di Monaviel

Mappa del percorso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

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