logo cai testata

 

alpinismo.jpg
ALPINISMO
alpinismo giovanile.jpg
ALPINISMO GIOVANILE
speleologia.jpg
SPELEOLOGIA
avvistamento fauna alpina.jpg
AVVISTAMENTO FAUNA ALPINA
ciaspolate.jpg
CIASPOLATE
cicloescursionismo.jpg
CICLOESCURSIONISMO
corsi formazione.jpg
CORSI di FORMAZIONE
ercursionismo.jpg
ESCURSIONISMO
ferrate.jpg
FERRATE
posa segnaletica.jpg
POSA SEGNALETICA
montagnaterapia.jpg
MONTAGNATERAPIA
manutenzione sentieri.jpg
MANUTENZIONE SENTIERI
gruppo giovani.jpg
GRUPPO GIOVANI
gite scolastiche.jpg
GITE SCOLASTICHE
fotografia in montagna.jpg
VIDEOFOTOGRAFIA
feste in baita.jpg
FESTE IN BAITA
previous arrow
next arrow

LA NOSTRA BAITA SAN GIACOMO PER SETTIMANE AUTOGESTITE


Immersa nella natura a 1400 mt di altitudine, con grandiosa vista panoramica sulla Val d’Ala...

Baita sociale

 

ECCELLENZA DI VALLE A VRÙ: ECOMUSEO MINIERA BRUNETTA


Un’antica miniera di talco trasformata in museo, con tutti i manufatti ancora visitabili...

Ecomuseo della Brunetta

ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

Una testimonianza della storia dell’Alpinismo nelle valli di Lanzo presso la sede del CAI di Lanzo ...

Ecomuseo dell'alpinismo 

Tour della Bessanese

Bivacco San Camillo

 

San Camillo

Il bivacco dall'esterno

Il bivacco dall'interno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Posti letto: 18 Categoria:
Proprietà: ANA Valli di Lanzo   Gestione: ANA Valli di Lanzo
 Telefono: +39 012383737  Telefono sezione: +39 94898668
Apertura: tutto l'anno   Percorrenza: 3 h dal Pian della Mussa

Accesso:
Raggiunto e superato il caratteristico paesino di Balme continuare sulla carrozzabile che conduce al bellissimo Pian della Mussa. Risalire completamente il piano fino all'ultima rampa che conduce al Rifugio Città di Ciriè seguendo le indicazioni in loco. Lasciare l'auto su uno spiazzo-posteggio prima dell'ultima rampa.

Salita:

  • Località di partenza: Pian della Mussa (1787 metri).
  • Tempo di salita: 3 h.
  • Difficoltà: EE (Escursionismo difficile).

Lasciata l'auto si attraversa la strada per imboccare un ampio sentiero che, dirigendosi leggermente a sinistra, porta ad attraversare il torrente passando su un ponte di legno. Proseguire poi verso l'antica Alpe Rocca Venoni (1845 m), protetta da un caratteristico roccione e giunti nei pressi delle costruzioni si va a destra, per incominciare a risalire la parte bassa del Canalone delle Capre. Dopo aver rapidamente superato un buon dislivello ci si sposta verso sinistra e, percorso un tratto pianeggiante, si aggirano a destra alcune placche rocciose, pericolose se scivolose. Si arriva così al Pian dei Morti e al Gias della Naressa, dove si trova un bivio da cui si prende a sinistra, lasciando dietro a sé i ruderi dell'alpeggio: la traccia di destra conduce invece al Pian Gias ed alle cime circostanti. Continuare sulla traccia principale effettuando una diagonale e proseguire poi con tratti di ripida salita seguendo le numerose risvolte del sinuoso sentiero, con un buon panorama sulle cime vicine. Passati ai piedi delle pareti rocciose della Rocca Turo, andare a destra per risalire un valloncello e dopo averlo oltrepassato risalire velocemente al piano del Crot del Ciaussiné, dove si trova il rifugio.
Chi volesse proseguire per la Rocca Turo, deve prendere, sulla destra del rifugio, un'evidente mulattiera e all'altezza della poco accentuata crestina che scende dalla Rocca Turo, piegare a destra per risalire il pendio. Molto velocemente si raggiunge un'anticima e di lì, dopo essere scesi in una lieve depressione, si arriva alla vetta dove si trova una piccola croce.
Dal rifugio si vedono alcuni laghetti posti più in basso, tra le morene del Ghiacciaio della Bessanese, sono i Laghi d'Arnas. Seguire il sentiero che dal rifugio scende al Crot del Ciaussiné e, superato uno dei laghetti, attraversare un rio due volte e risalire il pendio opposto seguendo tracce di sentiero. Ignorata una deviazione che sale a destra (verso il Col d'Arnas) aggirare sulla sinistra il promontorio roccioso della Rocca Affinau (2856 m). Lasciati sulla sinistra dei ripiani in cui scorrono alcuni rivoli d'acqua si prosegue in salita passando su nevai (molto ridotti rispetto a pochi anni fa) e pendii detritici ai piedi di una paretina rocciosa (sulla destra della conca). Qui si trova un bivio in cui si deve andare a sinistra (sentiero 122); arrivati sotto ad alcune rocce dal colore scuro piegare gradualmente verso sinistra fino a sbucare abbastanza rapidamente al Collarin d'Arnas (2851 m). Continuare verso sud per alcune decine di metri per raggiungere rapidamente il Lago Collarin (2839 m). Dal lago proseguire verso sud . Nei pressi di alcune roccette, in prossimità di un colletto, si inizia a scendere (attenzione se è bagnato) seguendo alcuni bolli rossi e tracce di sentiero fino ad arrivare ai terrazzini erbosi che precedono il Lago della Rossa (già visibile da qualche minuto), raggiungibile in pochi minuti. Nelle vicinanze del lago è posto il bivacco San Camillo e la cappella dedicata al santo.

 

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.